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Oltre alla giornata a zonzo per musei, che mi ha fatta scoprire, tra le altre cose, i quadri di Nolde ("Cristo all'Inferno" ha un fascino inquietante ed ipnotico, davvero impressionante) l'unica altra soddisfazione di questa settimana pasquale sono stati i film.
Due su tutti, che hanno al centro della trama la figura del papa.

Di "Habemus papam" del ( Read more... )

Domenica (si sarà notato dal tenore del mio ultimo post) mi giravano.
Ma tanto, a livelli che neanche immaginate, per motivi che è meglio che neanche immaginiate.
Così ho fatto una cosa che non facevo da un po', cioè prendere la macchina, mollarla al parcheggio della stazione e andare a zonzo per Anzio.
Non fraintendetemi: io amo la città dove sono ( Read more... )

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Ora basta giocare.
È tempo di prendere la penna in mano e mettersi a scrivere le cose serie.

Un paio di anni fa Lu mi regalò "Ritratto in seppia" di Isabel Allende, dicendomi che in quel libro c'era una parte di lei che voleva conoscessi e di cui, a parole sue, non sarebbe mai riuscita a raccontarmi.
Uno strano sentimento (allarme? Pudore?) mi ha sempre impedito di andare oltre le prime pagine.
Stamattina, invece, la lettura è iniziata da sé ( Read more... )

Quando, sul forum, ho chiesto se potevo postare qualcosa in greco antico è a questa parola in particolare, che mi riferivo.
Il punto è che riprenderla in mano dopo tanti anni è stato come scoperchiare il vaso di Pandora.
Hybris, letteralmente, significa insolenza ma la sua importanza è legata al significato che assume nell'ambito della tragedia.
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Aggiornamenti scrittori a parte, ho deciso di prendermi una pausa dal blog, per un po'.
Mi scuso per non aver risposto a molti degli ultimi commenti, ma non ho molta voglia di parlare col prossimo.
Tuttavia, per buona educazione, non posso nemmeno imporvi degli sfoghi non richiesti, per cui niente, via, meglio fermarsi a prendere fiato.
Meglio ( Read more... )

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Prima cosa: dal Doc è andata bene.
Curetta trimestrale, al termine nuovo controllo dell'emoglobina e poi via, più nuova del nuovo.
Abile arruolata, giusto perché oggi era in vena di amarcord militareschi.
Io credo di aver avuto per tutto il tempo del colloquio l'espressione allucinata del Nicolas Cage de Il cattivo tenente di Herzog, ma senza ( Read more... )

Aggiorno senza avere molto da dire, in realtà, solo per la voglia di aprire la pagina e trovare qualcosa di diverso dagli ultimi due post.
Rispondere alla domanda: "come stai?" è piuttosto complicato, al momento.
Non posso dire di stare male, se per male intendiamo qualsiasi cosa abbia a che fare col dolore fisico.
Non ho febbre, non ho raffreddore, ( Read more... )

Devo rinnovare le icone di questo lj.
Non tanto a livello grafico, quanto proprio a livello concettuale.
Sarà per l'influenza di Roma e delle sue oltre cinquecento chiese, sarà per velleità antropologiche a lungo represse, sarà una personale forma di superstizione ma io ci ho sempre creduto un sacco, nel valore dei simboli.
E mai come in questo ( Read more... )